ELETTROLISI
L’impianto di clorazione ad acqua salata, se non utilizzato con idonee sonde di lettura del cloro, non è destinato al mantenimento delle condizioni chimiche dell’acqua della piscina né a mantenerle bilanciate, ma alla produzione di cloro a partire da una soluzione salina nell’acqua.
Si raccomanda l’esecuzione di test periodici dell’acqua, bilanciando e correggendo, se e quando richiesto, le condizioni dell’acqua così da mantenere stabili i livelli appropriati alla vostra piscina. Per ottenere i risultati migliori, la concentrazione di sale nell’acqua deve rimanere entro un capo di circa 4500 parti per milione (ppm). Questo dato potrebbe variare in funzione delle temperature. Il clima caldo generalmente fa evaporare l’acqua, alzando il livello del sale, mentre le piogge abbondanti possono ridurre la concentrazione di sale presente nell’acqua della piscina. Questa è una parte fondamentale del programma di manutenzione e assicurerà sia prestazioni ottimali al vostro cloratore che un’acqua pulita ed idonea.
La quantità di sale necessaria per raggiungere il livello desiderato si calcola misurando la piscina e moltiplicando la lunghezza e la larghezza media per la profondità media. Il risultato ottenuto (volume in m³) moltiplicato per 4,2 determina la quantità di sale (in Kg) richiesta per la vostra piscina.

Manutenzione della cella
La cella dovrebbe essere ispezionata periodicamente per verificare l’accumulo di sostanze estranee. Le cause più comuni di un guasto prematuro delle celle sono:
- Funzionamento della cella con acqua e salinità eccessivamente bassa
- Eccessivo accumulo di depositi di calcio nella cella
- Livello dell’acqua troppo basso nella cella
- Danni al rivestimento degli elettrodi causati dal raschiamento con oggetti appuntiti
Quando si aggiunge il sale, bisogna disperderlo nelle zone profonde della piscina. NON tentare di aggiungere sale attraverso lo skimmer in quanto può causare danni al sistema di filtrazione e al clorinatore e NON azionare alcun tipo di pulitore automatico per piscine finché il sale non si è completamente dissolto. Lasciare che il sale si dissolva in un arco di 24 ore prima di azionare il clorinatore.
Durante il reintegro del sale, prima della messa in servizio dell’impianto, e durante l’aggiunta futura di sale alla piscina, controllare che l’alimentazione elettrica sia scollegata per evitare sovraccarichi e/o danni alle piastre della cella elettrolitica o all’alimentatore della stessa.
IL CLORINATORE DEVE SEMPRE FUNZIONARE INSIEME AL FILTRO / POMPA